Quadra - Alternative Dispute Resolution

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Quadra opera dal 2003 come provider privato ADR (Alternative Dispute Resolution)
per la gestione e mediazione delle controversie e dei conflitti civili e commerciali

Quadra amministra procedure di mediazione, arbitrato ed expertise
e promuove la diffusione della cultura ADR svolgendo formazione di alto livello

20-10-2015

Nuovo corso 'ministeriale' - formazione base in mediazione

Da qualche mese QUADRA ha modificato il suo percorso formativo per la formazione-base in mediazione e il possibile accreditamento come mediatore ai sensi del decreto 28/2010.
Le ragioni di tale adeguamento risiedono nella necessità di contenere il più possibile i costi, mantenendo la qualità della docenza ed incrementando anzi il coinvolgimento dei partecipanti e l’efficacia degli insegnamenti impartiti.

 

Obiettivi
Il corso è inteso a fornire ai partecipanti:
a) una panoramica dei metodi ADR più praticati ed ad evidenziarne le differenze con il ricorso tradizionale al giudice / arbitro;
b) trasmettere conoscenza teorica e pratica delle tecniche più efficaci che possono essere utilizzare da un mediatore, in particolare soffermandosi sui modelli di mediazione valutativa, facilitativa / problem-solving e trasformativa;
c) fornire un quadro di riferimento all’interno del quale i partecipanti possano sviluppare la futura pratica di mediatori;
d) fornire un elemento necessario per l’accreditamento quale mediatore ai fini del decreto 28/2010.

Nel corso verranno fornite tutte le nozioni sia teoriche che pratiche necessarie per ottenere la qualifica sub d), relative in particolare a:
• Normativa nazionale, comunitaria e internazionale in materia di mediazione e conciliazione
• Metodologia delle procedure facilitative e aggiudicative di negoziazione e di mediazione e relative tecniche di gestione del conflitto e di interazione comunicativa, anche con riferimento alla mediazione demandata dal giudice
• Efficacia e operatività delle clausole contrattuali di mediazione e conciliazione
• Forma, contenuto ed effetti della domanda di mediazione e dell’accordo di conciliazione
• Compiti e responsabilità degli organismi di mediazione e del mediatore.


Destinatari
La partecipazione al corso è aperta a tutti coloro che intendono esercitare come mediatori. sia in libera pratica che nelle procedure regolate dal decreto 28/2010, come pure a coloro che a diverso titolo debbono fronteggiare situazioni conflittuali (ad es. all’interno di organizzazioni, come direttori di personale, addetti alla gestione reclami, … o come consulenti di parte: commercialisti, consulenti del lavoro, …). Per l’accreditamento quale mediatore ex decreto 28/2010 valgono i vigenti limiti di legge (in particolare il possesso di laurea almeno triennale o iscrizione ad ordine o collegio...).


Numero partecipanti
Massimo 30 - minimo 10.


Durata ed organizzazione
Il corso – di durata complessiva di 52 h. - è basato su un uso intensivo di didattica interattiva, in cui i partecipanti possano mettere in pratica le nozioni che apprendono sotto la guida di docenti accreditati che siano anche di mediatori con esperienza.
Il corso è stato suddiviso in tre parti:
- la prima (26 h.) prevede la riunione fisica dei partecipanti e consiste in tre giornate di lezioni, rispettivamente di 9, 9 ed 8 h, residenziali o no, su teoria e la pratica del conflitto e della mediazione. I docenti sono usualmente due;
- la seconda (4 h.) consiste in una docenza tenuta con modalità di docenza frontale o collegamento in remoto, dedicata all’approfondimento normativo. I docenti sono solitamente due. Laddove i partecipanti si collegano ad un webinar interattivo da remoto la piattaforma usata permette ai docenti di verificare in diretta che i singoli partecipanti siano costantemente collegati;
- la terza (22 h.) è dedicata ai tests per il conseguimento dell’abilitazione e consiste in –
(i) prove teoriche: i candidati sono richiesti:
• di rispondere ad due questionario scritti, con risposte multiple e aperte, in occasione di una riunione fisica o anche in video conferenza (4 h.);
• di trascrivere per loro conto il video (fornito dall’ente formatore) di un caso mediato da terzi, annotando criticamente l’operato del mediatore alla luce del modello da questi adottato e fornendo all’ente formatore il relativo elaborato scritto entro la scadenza assegnata (9 h.).
(ii) prove pratiche: consistono in due attività. Ogni partecipante è infatti richiesto:
• di preparare per proprio conto un video di una mediazione in un caso simulato o reale (registrato, in quest’ultimo caso, con il consenso delle parti) e farlo avere all’ente formatore, entro la scadenza assegnata, insieme ad una propria autovalutazione che illustri gli interventi congruenti e quelli non, rispetto al modello di mediazione utilizzato (5 h in tot).
Infine, ogni partecipante è richiesto di sostenere una verifica finale orale con un docente ‘intervistatore’, a commento anche dei tests scritti e delle valutazioni relative ai due video analizzati (la propria mediazione e quella di un mediatore terzo) (4 h.).


Attestati ed accreditamento
Il corso vale 52 h. ai fini dell’aggiornamento professionale per mediatori ex decreto 28/2010. Laddove accreditato dai singoli organismi competenti dà titolo, nella misura da questi autorizzata, a crediti per la formazione continua professionale.
L’attestato di frequenza viene rilasciato ai partecipanti che hanno completato l’intero percorso formativo.
L’attestato di superamento dei tests finali, valido per l’accreditamento come mediatore ex decreto 28/2010 viene rilasciato se:
a) Nei tests scritti relativi alle prove teoriche (le risposte ai quali sono valutate ognuna da 0 a 10) si raggiunge nel complesso un punteggio di 6, senza risposte singole valutate meno di 3.
b) nelle prove pratiche il candidato produce commenti che dimostrino la consapevolezza dell’appropriatezza e dell’efficacia o meno, sia dei propri interventi che di quelli del mediatore osservato, in tutte le strategie tipiche del modello adottato.
c) Ottenga all’esito del colloquio finale, il giudizio di “idoneo” da parte dell’intervistatore.