Quadra - Alternative Dispute Resolution

My Quadra carrello Scopri i costi di una procedura

Quadra opera dal 2003 come provider privato ADR (Alternative Dispute Resolution)
per la gestione e mediazione delle controversie e dei conflitti civili e commerciali

Quadra amministra procedure di mediazione, arbitrato ed expertise
e promuove la diffusione della cultura ADR svolgendo formazione di alto livello

Elisabetta Giuseppina Zecca

Elisabetta Giuseppina Zecca

città: Milano

attività: Mediatore

può mediare in: Italiano

Dettagli personali: Nata a Milano nel 1963

Formazione scolastica: Laureata in giurisprudenza con lode presso l’Università Statale di Milano

Attività attuale: Avvocato, si occupa di diritto di famiglia e dei minori. Nella gestione dei conflitti familiari, lavora in ambito non contenzioso dedicandosi alla ricerca di accordi attraverso la negoziazione e la Pratica Collaborativa. È stata tra i soci fondatori dell’AIADC, Associazione Italiana Professionisti Collaborativi, associata all’IACP, International Academy of Collaborative Professionals, e tra i primi avvocati in Italia ad utilizzare il metodo collaborativo e ad approfondirne gli aspetti operativi nel contesto del nostro ordinamento.

Formazione in adr: Certificata dall’ISCT come mediatrice trasformativa.
È inoltre mediatrice certificata da Jacqueline Morineau, fondatrice del “Centre de Médiation et de Formation à la Médiation” di Parigi, ideatrice di un modello particolare, quello della Mediazione Umanistica, anch’essa collocata nell’ambito del filone trasformativo, con applicazione in ambito penale e familiare.

Attività corrente in adr: Mediatore. Ha un approccio trasformativo al conflitto e dice: “Credo che ciascuno sia il più profondo esperto dei propri conflitti e che i professionisti dall’esterno possano solo offrire un supporto ai diretti interessati, senza poter comprendere pienamente cosa si muove nelle vite degli altri. Nel modello trasformativo ho trovato una pratica che mi permette di sentirmi autenticamente coerente con quest’idea, oltre che con la fiducia nelle parti e con il profondo rispetto della loro libertà di scelta”.