Quadra opera dal 2003 come provider privato ADR (Alternative Dispute Resolution)
per la gestione e mediazione delle controversie e dei conflitti civili e commerciali
Quadra amministra procedure di mediazione, arbitrato ed expertise
e promuove la diffusione della cultura ADR svolgendo formazione di alto livello
01 settembre 2016 - 01 ottobre 2020
1 settembre 2016 - 1 ottobre 2020
QUADRA e il progetto mediazione conflitti in ambito scolastico
Da sempre nella scuola emergono conflitti di diversa natura ed entità.
Lo scenario scolastico è caratterizzato, infatti, da frequenti episodi di intolleranza, violenza e prepotenza.
Le ricerche condotte in Italia hanno rilevato come ad esempio il bullismo sia più diffuso nel nostro paese che in altre città europee; il fenomeno è peraltro in sensibile aumento.
Una situazione conflittuale, oltre a demotivare gli alunni e a rallentare l’impegno allo studio, rappresenta una delle cause della dispersione scolastica.
È compito fondamentale della scuola impegnarsi nel fronteggiare questi continui e allarmanti segnali.
Quando si parla di mediazione scolastica, ci si riferisce a diverse tipologie di conflitti: la scuola è, difatti, il luogo di lavoro del Dirigente Scolastico, ma anche dei docenti, del personale amministrativo, tecnico e ausiliario e da ultimo degli studenti, che a loro volta hanno alle spalle la loro famiglia. La pluralità di relazioni che si intrecciano nell’ambito scolastico ben fanno comprendere l’ampia gamma di conflittualità che si può presentare.
In tale ottica la mediazione si presenta quasi come una necessità, in considerazione del fatto che la stessa lavora su aspetti fondamentali della comunicazione, come l’ascolto, il dialogo, il riconoscimento e il rispetto dell’altro.
L’introduzione delle tecniche di mediazione a scuola può rivelarsi estremamente proficua anche nei rapporti relazionali.
Il lavoro del mediatore consiste nel creare le condizioni che possano consentire a tutte le parti in gioco di riappropriarsi della propria responsabile capacità decisionale, facilitando la comprensione delle emozioni (proprie e altrui), stabilendo un clima di fiducia.
Il progetto si articola in tre differenti settori di intervento:
Peer mediation - ovvero mediazione tra pari (in questo ambito tra studenti) -
si istruiscono alcuni ragazzi sulle tecniche dell’ascolto e sulla gestione dei conflitti e poi si lascia che siano loro stessi ad intervenire nelle situazioni conflittuali tra pari.
La mediazione tra studenti è tesa prima di tutto a rendere possibile l’emergere di capacità mediatorie tra i giovani, la loro curiosità rispetto ai temi della mediazione, la voglia da parte degli stessi di sperimentarsi nel ruolo di veri e propri mediatori, al fine di riflettere sui temi come la mancanza di rispetto tra i compagni, il diverso approccio al lavoro scolastico, i problemi sentimentali…
Ruolo fondamentale è attribuito all’applicazione sul campo: vengono favoriti il dialogo, l’autoregolazione, la ricerca di soluzioni autonome e condivise, la trasformazione delle relazioni e delle tensioni negative in occasioni positive di confronto.
Tutto ciò contribuisce a sviluppare interesse e rispetto per gli altri, aiuta a riconoscere e a valorizzare le necessità, i sentimenti, propri e degli altri; aumenta lo sviluppo di attitudini cooperative e migliora l’interazione sociale.
Rapporti tra gli insegnanti/genitori/personale ATA/ Dirigente
QUADRA ha pensato ad un “Programma di formazione alla gestione del conflitto” che mira a favorire le conoscenze di cosa sia lo stesso e di come gestire al meglio l’ascolto e la comunicazione, in modo da non trasformare le relazioni in situazioni conflittuali.
Il progetto si rivolge anche al gruppo insegnanti, in particolar modo per quella tipologia di conflitti che riguarda i loro rapporti con gli studenti, (ad esempio, mancanza di rispetto, mancanza di dialogo, mancanza di chiarezza, preferenze, valutazioni…).
Non di minor importanza sono le situazioni conflittuali che emergono tra insegnanti e Dirigente, tra questi ultimi e il personale ATA, oppure tra insegnanti e insegnanti, o, ancora, tra questi e le famiglie.
Sportello di mediazione
Uno sportello “vero e proprio” per la gestione del conflitto nelle varie relazioni che si presentano in ambito scolastico: allievo/allievo; genitori/insegnanti; insegnanti/insegnanti; insegnanti/allievi, insegnanti/dirigenza.
La sensibilizzazione alla mediazione, alla nozione di conflitto e di comunicazione fatta alle varie componenti: insegnanti, alunni, personale non docente, genitori, Dirigente, può essere sicuramente di grande aiuto.