Quadra - Alternative Dispute Resolution

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Quadra opera dal 2003 come provider privato ADR (Alternative Dispute Resolution)
per la gestione e mediazione delle controversie e dei conflitti civili e commerciali

Quadra amministra procedure di mediazione, arbitrato ed expertise
e promuove la diffusione della cultura ADR svolgendo formazione di alto livello

cos’è l’ADR

cos’è l’ADR

Il termine "ADR" sta tradizionalmente per "Alternative Dispute Resolution" e contraddistingue un’eterogenea categoria di tecniche e procedimenti che hanno il vantaggio di permettere una veloce ed efficace risoluzione delle liti o conflitti.

Il carattere "alternativo" evidenzia la differenza di tali tecniche e procedimenti rispetto a quelli normalmente usati ricorrendo alla giustizia ordinaria.

I sistemi ADR costituiscono - come il ricorso al giudice - un fenomeno di triangolarizzazione del conflitto in cui le parti in lite si rivolgono a uno o più terzi neutrali che possa aiutarle nella gestione di un contenzioso. A differenza del giudice, però, tali soggetti terzi neutrali sono privati e privata è la procedura, con tutta la flessibilità e la capacità di adattamento al caso concreto che tale natura può dare.

I sistemi ADR si conformano sostanzialmente a due modelli:
il modello "aggiudicativo" in cui il terzo neutrale fornisce alle parti una valutazione della situazione, vincolante (come nell’arbitrato) o meno (come nell’expertise, accertamento di situazioni controverse in fatto o in diritto o nella mediazione valutativa)
il modello "negoziale" (come la mediazione facilitativa e le varie forme di processo simulato) in cui il terzo neutrale è un catalizzatore del negoziato e della comunicazione fra le parti

Le tecniche ADR conoscono un crescente apprezzamento non solo per le parti interessate (per i vantaggi che comportano in termini di risparmio di tempo e di costi) ma anche del sistema pubblico, in termini di contenimento del carico giudiziario.

LE PRINCIPALI TECNICHE ADR

Arbitrato
È un procedimento inteso a fornire alle parti una decisione vincolante. Funzionalmente simile al procedimento giudiziario (di cui costituisce una possibile alternativa salvo che per alcune materie sottratte alla disponibilità delle parti), se ne differenzia per la flessibilità che lo caratterizza in termini di semplificazione delle procedure, velocità, possibilità di avvalersi di soggetti giudicanti esperti e di fiducia, e - fattore assolutamente rilevante nelle liti cross-border - neutralità di procedure e di giudicanti. La decisione degli arbitri, pur essendo emessa da soggetti privati è in genere sostanzialmente equiparata a quella di un tribunale, non è soggetta a revisione nel merito e nel contesto internazionale può godere di una capacità di riconoscimento ed esecuzione addirittura maggiore di una sentenza emessa da un giudice statale.

Arbitrati speciali
Data la flessibilità data ai privati di modulare le forme di ADR secondo i loro bisogni, la struttura standard dell’arbitrato può conoscere varianti. La creatività degli operatori commerciali ha così generato procedure come l’arbitrato hi-low, dove le parti sono vincolate alla decisione dell’arbitro solo se compresa di dati margini, comunicati o meno all’arbitro, l’arbitrato "baseball" dove l’arbitro si limita a scegliere una sola fra le posizioni finali comunicategli dalle parti; l’arbitrato documentale, in cui l’arbitro decide sulla sola scorta dei documenti sottopostigli, l’arbitrato rapido caratterizzato da tempi particolarmente compressi.

Mini-trial (o executive appraisal)
Una simulazione sommaria di procedimento giudiziario, svolta avanti un "tribunale" in cui oltre ad un giurista esperto (frequente è il ricorso a magistrati in pensione) siedono top executives delle stesse parti in lite, procedura che permette agli stessi di valutare i prevedibili esiti di una vera controversia giudiziaria e così poter negoziare una conveniente soluzione alternativa.

Expertise
Accertamento di situazioni fattuali controversie a cura di un esperto, le cui risultanze possono costituire la base per un negoziato basato di dati prima non disponibili (come nella early neutral evaluation), come pure costituire (come nell’adjudication e nel ricorso al Dispute Review Board, conosciuti soprattutto nel settore delle costruzioni) una decisione a vario livello vincolante, se non contestata con l’avvio di un vero e proprio contenzioso (giudiziale o arbitrale).

cos’è l’ADR

Facilitation
Procedimento in cui un terzo è essenzialmente chiamato a facilitare il negoziato, o comunque la comunicazione fra le parti, in modo da evitare i classici ostacoli che portano ad uno stallo del dialogo.

Mediazione
Procedimento nel quale il terzo neutrale interviene nel conflitto senza poteri decisori. Le modalità di intervento variano a seconda dell'approccio adottato dal mediatore. I mediatori Quadra sono incoraggiati ad adottare l'approccio c.d. "trasformativo", in cui l'obiettivo del mediatore è quello di potenziare la capacità delle parti di identificare il modo per loro migliore di gestire il conflitto (c.d. "empowerment") e nel contempo di arrivare a capire le ragioni dell'avversario (riconoscimento), così da trasformare il modo con cui originalmente il conflitto era vissuto. Ciò permette a ciascuna parte coinvolta non solo di raggiungere una maggiore consapevolezza della situazione in cui si trova (e pertanto poter prendere le decisioni conseguenti più appropriate), ma anche di migliorare la qualità dell'interazione personale con l'altra parte.

Forme ibride e coordinate
Talora i procedimenti ADR conoscono forme ibride, come nel med-arb (caratterizzato da una fase di mediazione seguita, in caso di mancato accordo da un arbitrato gestito dallo stesso mediatore o, meglio, da nuovo soggetto neutrale), come pure forme coordinate (come in clausole contrattuali in cui le parti prevedono il ricorso coordinato a diversi sistemi, es. facilitation seguita da mediazione e quindi arbitrato/ricorso a giudice).