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Quadra opera dal 2003 come provider privato ADR (Alternative Dispute Resolution)
per la gestione e mediazione delle controversie e dei conflitti civili e commerciali

Quadra amministra procedure di mediazione, arbitrato ed expertise
e promuove la diffusione della cultura ADR svolgendo formazione di alto livello

Settembre 2012

Pubblicata la newsletter di settembre 2012

Cosa dicono i tribunali?

 

 

Finalmente arrivano segnali concreti dai tribunali di giustizia in tema di mediazione civile e commerciale.
Numerose sono ormai le sentenze che penalizzano le parti che hanno "snobbato" la mediazione. Tra le tante, citiamo la sentenza del Tribunale di Lamezia Terme (22 giugno 2012), che ha condannato la parte attrice al pagamento delle spese legali, avendo essa dato avvio al processo giudiziario senza prima aver attivato il tentativo di mediazione obbligatorio.  Nel mese di luglio 2012, presso il Tribunale di Ostia, il giudice Moriconi ha condannato la parte convenuta, che non aveva aderito al procedimento di mediazione senza fornire una giustificata motivazione, al pagamento del contributo unificato ed al pagamento delle spese legali sostenute dalla controparte. Il Tribunale di Siena (25 giugno 2012), ha affermato che il mero deposito della domanda di mediazione (senza l’effettiva partecipazione al procedimento) non soddisfa la condizione di procedibilità, e ha dunque condannato la parte al pagamento di euro 550,00 in favore del bilancio dello Stato e di euro 1.460,00 (ai sensi dell’art. art. 96 c.p.c. - responsabilità aggravata), oltre che alle spese legali, in favore della controparte.
A Palermo, la sezione staccata di Bagheria (20 luglio 2012), è entrata nel merito della motivazione addotta per la mancata partecipazione all'incontro di mediazione (età avanzata delle parte chiamata): non ritenendola né giustificata né valida, ha condannato la parte al pagamento del contributo unificato (euro 450,00).

Dal nostro piccolo osservatorio vediamo crescere il numero delle mediazioni e soprattutto cresce il numero delle mediazioni in cui le parti chiamate aderiscono all’incontro (già al 60% nelle statistiche Quadra, fino a maggio 2012).
Riceviamo ogni giorno conferma che, in mediazione, l'approccio trasformativo sia quello più adatto per la risoluzione delle controversie, quello più rispettoso delle parti e quello che sicuramente da loro più soddisfazione.
Continuo è il nostro lavoro di "case-managing" atto a...

 

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