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15 giugno 2015
15 giugno 2017. Il voto con il quale il Senato ha dato oggi la fiducia al governo per la conversione in legge del decreto legge 50/2017 - manovra di correzione dei conti pubblici - già approvato con correzioni dalla Camera il 31 maggio), porta con se anche una novità relativamente alla mediazione, nella parte in cui il relativo esperimento (invero limitato ad un colloquio informativo iniziale) è considerato pregiudiziale all’avvio di una causa giudiziaria .
E’ stato infatti modificato l’art. 5 del decreto legislativo 28/2010 che limitava l’obbligatorietà di tale colloquio a quattro anni. Tale previsione era stata introdotta dal c.d. decreto del fare nell’estate 2013, temperando la reintroduzione dell’obbligatorietà dopo la nota sentenza della corte costituzionale che l’aveva rimossa per vizio di delega.
I quattro anni scadevano a breve e l’effetto pratico dell’eventuale cancellazione dell’obbligatorietà avrebbe probabilmente riportato la mediazione nel dimenticatoio (nell’intervallo fra la sentenza citata ed il decreto del Fare, a cavallo fra il 2012 ed il 2013, le domande erano crollate da circa 50'000 al trimestre a 5'000!).
Il testo oggi approvato non fissa ulteriori periodi di test, limitandosi a prevedere che “A decorrere dall’anno 2018, il Ministro della giustizia riferisce annualmente alle Camere sugli effetti prodotti e sui risultati conseguiti dall’applicazione delle disposizioni del presente comma”.